
Intervista
a Theodore J. Nottingham
D) Come vi siete incontrati lei e l'Artista?
R) È accaduto grazie alla tecnologia in circostanze inaspettate e straordinarie. Dal nulla, in un momento particolare isolato della mia vita.
Come è nata l'idea di scrivere questo libro insieme?
È nata dall'ispirazione di completare il Vangelo di Maria Maddalena, scoperto alla fine del XIX secolo nell'Alto Egitto in traduzione copta dal greco. Pubblicato solo nel 1955, a causa delle guerre mondiali e di altri fattori, di cui mancano le prime sei pagine, così come parti dei capitoli 4, 5 e 8. Altri due frammenti dello stesso materiale sono stati trovati in seguito, cosa molto insolita per un testo così antico, suggerendo che fosse ben diffuso tra le comunità paleocristiane. Io e l’Artista abbiamo condiviso l'intuizione che lo spirito e l'insegnamento di questo scritto fosse particolarmente importante nel nostro tempo. Potrei anche dire che abbiamo sentito il dovere di completarlo. Il lavoro si è ampliato in modo naturale e sicuramente siamo stati guidati da un piano superiore.
Nel libro lei dice che questo incontro le ha cambiato la vita. A cosa si riferisce esattamente?
Ho scoperto in Raffaella una profondità di cuore e di anima che risuonava in modo tale da iniziarmi a nuovi livelli di comprensione. È stata un'evoluzione spirituale ed emotiva proprio nel momento giusto della mia vita, e con lei ho trovato le risposte che cercavo da quarant'anni di studi ed esperienze spirituali.
Come pensa che la Chiesa reagirà alle risposte del libro?
La natura stessa della Chiesa e non solo, a partire da qualsiasi Tradizione, pone dei limiti al risveglio dello spirito umano entro i confini dei suoi particolari credi, rituali e gerarchie. È sempre stato così e i grandi mistici sono stati spesso emarginati nella loro vita nonostante le parole di Cristo: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito"(Giovanni 3:8). Sono certo che i cercatori di Dio in tutto il mondo nel nostro tempo troveranno prospettive che saranno di grande beneficio per il loro cammino. Viviamo in un momento storico di grande transizione per l'Umanità.
Come l’ha condotta il suo personale cammino spirituale a questa rivelazione?
Sono stato profondamente influenzato molti anni fa dai mistici del cristianesimo come Meister Eckhart, San Giovanni della Croce, San Teofane il Recluso e di altre Tradizioni. Gli illuminati contemporanei come Thomas Merton e Krishnamurti hanno avuto un ruolo importante nell'avanzamento del mio cammino. Nei miei vent'anni, sono stato profondamente coinvolto nello studio e nella pratica degli insegnamenti di G.I. Gurdjieff e del suo approccio della Quarta Via alla Conoscenza di se stessi e al risveglio di una coscienza superiore che porta al nostro Sé autentico.
Tutto questo mi ha permesso di riconoscere in Raffaella la manifestazione di tutti gli insegnamenti che stavo studiando.
Lei ha scritto e tradotto molti libri. Quali sono i temi centrali degli altri suoi libri e come vede questo libro?
Tutti i miei libri trattano temi spirituali, sia che si tratti di narrativa storica, di opere visionarie o di saggistica. Mi sono occupato anche di traduzioni di Capolavori Spirituali, in particolare scritti di Padre Alphonse e Rachel Goettmann, due delle persone più illuminate che abbia mai conosciuto, e Karlfried Graf Durckheim, il grande maestro spirituale tedesco e "padre" della psicologia transpersonale, i quali si soni occupati di queste prospettive e metodi di apertura verso la vita più vasta. Cosi i lettori troveranno in "Ella e l'Albero di Mira", attraverso gli insegnamenti di Miriam agli Apostoli e la sua interpretazione delle Scritture, temi che si integrano perfettamente.
Come ricercatore spirituale e in passato anche come Reverendo Protestante per 40 anni e negli ultimi anni quasi un monaco Ortodosso, che impatto ha avuto questo incontro sulla sua conoscenza?
I miei studi intensivi delle Scritture e di scritti spirituali, così come le difficoltà legate alla vita di Ministro Protestante in tutti questi anni, insieme allo sforzo di assistere gli altri nel loro cammino, sono stati fondamentali per il successivo livello, che non poteva che essere profondamente personale. Arriva un momento in cui i libri devono essere messi giù e l'insegnamento pubblico ridotto in modo che l'attenzione diventi introspettiva.
L'esperienza dell'incontro con Raffaella è stato per me il passo successivo per vivere in controluce l'esperienza incarnata dell'Amore Incondizionato di Miriam e Joshua.
Posso anche dire che tutte le conoscenze acquisite e gli sforzi personali compiuti si sono arricchiti della conoscenza intuitiva ed emotiva, scaturita da questo incontro.
Il personaggio maschile del libro è uno scrittore che ha fatto una grande scoperta. Quanto di lei c'è in ciò che troviamo scritto, e in caso affermativo, quali criteri usa per confermarne l'autenticità?
La conferma di chi è al di là del tempo è interamente fondata sulla realtà di chi è l'Artista nella sua vita. Per venire a conoscenza di questa esperienza rivelatrice occorre superare i limiti della mente e percepire con le intuizioni dell'anima o "nous", come lo chiamano gli antichi. Le conferme, o criteri, per questa scoperta si trovano nella testimonianza di ciò che emerge dal profondo dell'anima e di ciò che si incarna nella vita ordinaria. Quando ogni affermazione intuitiva entra in risonanza con i miei quarant'anni di studio, espressa con una chiarezza e una semplicità stupefacenti, e richiama alla mente ciò che i Santi e i Grandi Maestri di tutti i secoli hanno affermato nel passato, si riconosce un grande mistero e un grande stupore a livello spirituale di conoscenza che proviene da un cuore di eccezionale purezza e amore verso Dio. Se, per esempio, un bambino parlasse delle leggi della fisica con un'esattezza che corrisponde alle scoperte del più grande fisico, molto prima di poter studiare queste materie a scuola o di poter leggere libri che lo riguardano, allora sarebbe evidente che questo bambino era dotato di una conoscenza intuitiva che supera ogni conclusione logica, se non fosse che è venuto al mondo con questa conoscenza già presente in sé. In modo simile, la saggezza spirituale ed esoterica che si manifesta in parole e azioni, rivela una profondità dell'essere che trascende questa dimensione e questa vita.
L'Artista dice di aver risposto alle sue domande sulle questioni irrisolte nei Vangeli. Quali sono, secondo lei, le questioni irrisolte?
La mia comprensione delle "domande irrisolte" potrebbe essere meglio espressa come "idee fondamentali" con cui la mente e l'anima umana hanno lottato fin dall'inizio del cristianesimo e continuano a farlo, forse ancora di più, nel nostro tempo. Sono irrisolte perché le risposte date nel corso dei secoli, per lo più in forma di credo, sono incomplete e non entrano in risonanza con il bisogno evolutivo dell'anima umana. Uno scrittore ha detto una volta che i credo sono un tentativo di esprimere concretamente l'esperienza mistica e quindi non possono essere compresi senza quelle esperienze personali. Per esempio, a domande tipo "Gesù è umano o divino?" oppure "perché esiste la malvagità?", o "come si trova il Figlio dell'uomo dentro di noi?", "cosa si intende per pane vivo?", ricevono risposte che integrano questi insegnamenti con il nostro Sé più profondo piuttosto che lasciarci semplicemente credere come fosse sola una questione di fede e di dogma.
Che cosa pensa della sincronicità degli eventi come narrato nel libro e anche del fatto che esso appare in questo momento di pandemia mondiale?
Il fatto che questo libro e le sue rivelazioni appaiano in un tale momento senza una programmazione, suggerisce che esso può contribuire in questo importante momento di rinnovamento ad una comprensione più chiarificatrice del messaggio dei Vangeli.
Dopo il libro di Dan Brown e tutte le opere che sono state pubblicate sulla Maddalena, cosa potrebbe aggiungere questo libro e cosa pensa che non si sapesse prima?
Oggi si sa che Maria Maddalena è l'Apostolo degli Apostoli. Ciò che non si conosceva prima sono i suoi insegnamenti e l'essenza di ciò che Gesù le ha impartito. La presenza di Maria Maddalena è in questo libro. Non ci sono solo informazioni su di lei. Questo libro aggiunge anche una nuova prospettiva su chi è lei in relazione al Cristo, non solo nel loro rapporto umano, ma nella loro complementarietà spirituale e nell'integrazione del maschile e del femminile nell'unita divina. In un certo senso, si potrebbe dire che questo libro dà l’opportunità di scoprirne il suo ritorno nel mondo per chiarire le rivelazioni originali.
Il rapporto tra Gesù e Maria Maddalena rimane controverso. Che luce fa il libro sulla loro relazione? Le scene si basano su fatti storici?
Il loro rapporto è controverso solo da un punto di vista religioso che riduce l'importanza del femminile, la pienezza dell'umanità di Cristo e l'unità con il Divino in tutto ciò che è. I fatti storici, se considerati senza pregiudizi, indicano la naturalezza del loro rapporto, ma non sono in grado di rivelare la dimensione metafisica di loro due insiemi. Questa è un’esperienza vissuta, non un'opinione e fa parte dell'unicità del libro. Sarà chiaro al lettore attento e sensibile che la saggezza qui data è al di là dei confini dello spazio-tempo, e la rivelazione della relazione proviene da quella stessa fonte. È memoria eterna e realtà presente.
Lei presenta il Vangelo di Maria Maddalena in questo libro, che sembra completato dalle pagine mancanti del manoscritto originale, e presenta nuove interpretazioni del Vangelo di Tommaso. Da quali fonti ha attinto per questo processo?
La fonte è lo straordinario mistero e la profondità di una saggezza intuitiva che trascende la mente e affonda le sue radici nel cuore, non solo di questo mondo.
Le interpretazioni fornite da "Miriam" sull'Eucaristia e altri insegnamenti centrali sembrano sorprendentemente originali. Quali sono le implicazioni del libro per il cristianesimo e il futuro della religione?
Questo libro è l'espressione di un tipo di insegnamento rivelato che è necessario per un futuro libero dalle incomprensioni e dai limiti del passato. "Te l'ho detto perché la mia gioia sia in te e perché la tua gioia sia completa". (Giovanni 15:11)
Il personaggio centrale del libro è l'artista che descrive il significato delle sue opere in mostra. C'è un collegamento diretto tra le due figure di donne?
Possiamo dire che le sue opere d'arte sono una continua espressione di questa stessa coscienza.
Avete altri progetti editoriali insieme?
Abbiamo scritto insieme sei favole iniziatiche per fanciulli che sono in preparazione per la pubblicazione e stiamo lavorando a un libro corredato ad "Ella”.
C'è una relazione tra lei e l'Artista come suggerisce il libro?
Il libro nasce da questa relazione mistica e ne è il testimone. Esso incarna un amore metafisico che non può essere espresso altrimenti.
Chi è per lei Raffaella Corcione Sandoval?
La piccola Mira.